La Brasserie d’Ebly non è tanto famosa per il suo nome, bensì per le birre che produce, birre speciali servite in un bicchiere unico, a forma di corno. Il nome di questa birra, la Corne, ha origine da una storia leggendaria delle Ardenne che risale al 1636. La località di cui stiamo parlando porta ancora lo stesso nome dell’epoca e si trova nella foresta di Anlier, tra Bastogne e Arlon, nel sud del Belgio.

La leggenda narra che nel XVII secolo un produttore di birra dal nome Cornelio, creò una birra straordinaria di cui lui solamente conosceva la ricetta segreta. Nonostante molti tentarono di imitarla, mai nessuno ci riuscì. Purtroppo un tragico giorno di Febbraio del 1636, dei predoni sanguinari passarono da quelle parti e massacrarono uomini, donne e bambini. Molti furono impiccati agli alberi della foresta. Fortunatamente Cornelius riuscì a seppellire la sua ricetta segreta, ai piedi di un grande albero di quercia, poco prima di essere catturato dai mercenari. Dove si trovi questa ricetta è tuttora un mistero che nessuno ha mai scoperto, ma da quel tragico giorno si narra che la foresta sia infestata dallo spirito di Cornelius che appare con la sua corda al collo e in fin di vita sussurra queste parole: “A chi beve birra nel corno di Woods Hung, sarà concessa la vita eterna”.

I fatti reali, invece parlano della guerra dei Trent’anni che si svolse tra le truppe polacche, croate e ungheresi inviate dalla Germania contro la Francia. Questi reggimenti presero posizione nel Sud del Lussemburgo nel Febbraio del 1636 e incominciarono a riscattare tutti i villaggi circostanti. Catturarono tutte le persone che si erano rifugiate nella foresta di Anlier e le impiccarono nella zona di Rodenhoff, dove la foresta assume la forma di un corno. È in loro onore che oggi questa località è chiamata Corno di Woods Hung.